Lealtà-AzioneLealtà e Azione. Da queste due parole, scritte su un muro della provincia milanese nel lontano 2008, è nato un gruppo politico controcorrente, una comunità militante attualmente tra le più numerose nel Nord Italia. L’associazione nasce nel 2010 dall’unione di alcuni membri degli Hammer Milano e della Comunità Militante di Monza. Ad oggi Lealtà-Azione conta circa trecento membri, centinaia di simpatizzanti e cinque sedi attive sui territori tra Milano, Lodi e Monza.

 

La storia della comunità militante

Entriamo in una delle sedi milanesi di Lealtà Azione, a due passi dal Cimitero Maggiore di Milano. Ad accoglierci è Riccardo, uno dei responsabili. “Cos’è Lealtà e Azione?”, gli chiediamo. “Una comunità militante, una associazione culturale, formata da persone che partono da un’esperienza politica in partiti e movimenti differenti confluiti poi in Lealtà – Azione.” Ci risponde. Poi continua “Ognuno di noi deve dare quotidianamente il proprio 100% dal militante al responsabile a seconda delle possibilità di ciascuno. Il nostro obiettivo è performativo e, a differenza di un partito, è quello di formare l’uomo nuovo servitore innanzitutto della propria comunità”.

La visione dell’impegno politico

Lealtà Azione non fa politica. O meglio, non la fa secondo i canoni tradizionali. Non si candida, quindi, con un proprio logo alle elezioni, con una propria lista civica. “Con i politici” ci spiega Riccardo “non abbiamo un rapporto di chiusura, con alcuni di loro ci rapportiamo e parliamo, restando sempre su un piano orizzontale. A noi, insomma, non interessa diventare un partito”. Di fatto loro la politica la fanno tra le strade dei propri quartieri aiutando numerose famiglie in difficoltà attraverso la raccolta alimentare o lo sportello di consulenza legale. Ad oggi, solo a Milano, si rivolgono allo sportello 120 persone. Inoltre, all’interno dell’associazione, non esistono programmi o tessere di alcun genere. “La pietra su cui si poggia – si legge sul sito – è la riqualificazione dell’uomo come sfida alla decadenza del mondo moderno, vuole essere una scuola di militanza e fare Tradizione agendo quindi nell’area della pre-politica perché riteniamo che alcune caratteristiche debbano definire l’uomo prima di qualsiasi altro elemento.”

Le radici culturali

Sugli gli scaffali della sede milanese, tra le centinaia di volumi, si intravedono i nomi di Giulio Cesare, Ezra Pound, Lèon Degrelle, JRR Tolkien e Corneliu Z. Codreanu. “Noi affondiamo le radici in Codreanu e Degrelle”, ci dice Riccardo “per il loro spirito comunitario e di sacrificio. Indubbiamente loro possono insegnarci l’abnegazione di sé per qualcosa di più grande”. L’associazione organizza costantemente corsi di formazione per i propri iscritti al fine di favorire la crescita culturale dei propri membri. Settimanalmente le sedi di Lealtà Azione ospitano numerose conferenze, spaziando dalla politica estera, alle questioni storiche e sociali.

Il contenitore di idee

Lealtà Azione è il contenitore di vari gruppi. Infatti all’associazione milanese sono connesse varie sigle e movimenti. Dall’ “Associazione Memento”, agli universitari del “Gruppo Alpha”, fino a Bran-co ( che promuove iniziative di sostegno alle famiglie e ai singoli nei casi di difficoltà economica) e “I lupi danno la zampa” associazione a tutela del patrimonio naturalistico e faunistico italiano.

 

Fonte: Barbadillo.it

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