IN RICORDO DI EZIO MARIA GRAY, EROE PLURIDECORATO DELLA GRANDE GUERRA
Associazione Memento presenta la biografia del patriota novarese
Giovedì 28 maggio a Turbigo presso la sala comunale di via Roma 39 si terrà l’incontro “Ezio Maria Gray: Eroe pluridecorato della Grande Guerra” durante il quale verrà ricordata la figura di Gray nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra. La serata – organizzata dall’Associazione Memento e dal Centro Studi Ezio Maria Gray – sarà l’occasione per presentare la prima biografia celebrativa del patriota novarese a quasi cinquant’anni dalla morte dal titolo “Ezio Maria Gray: un Italiano fedele alla Patria” redatta e curata da Valerio Zinetti ed edita dalle Edizioni Ritter, che a un mese dal vile attentato incendiario di marca antifascista che la notte del 28 aprile scorso ha colpito i locali della libreria milanese continuano con maggior vigore la loro battaglia culturale.
Durante la serata interverranno Gianfranco Tesauro (Presidente dell’Associazione Memento), Valerio Zinetti (autore del libro e responsabile del centro studi) e il Professor Giuseppe Parlato, docente universitario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e presidente della Fondazione Ugo Spirito – Renzo De Felice.
La presentazione si concentrerà in particolare sulla figura storica di Gray che da membro dell’Associazione Nazionalista Italiana sostenne le ragioni dell’intervento italiano e che come sottotenente di fanteria conseguì due decorazioni al Valore Militare. Ma la difesa del valore della Grande Guerra e della Vittoria italiana costituiscono una costante di tutta l’azione politica e culturale del Gray. Un valore difeso durante la resistenza nazionale contro il comunismo durante il biennio rosso, una memoria storica valorizzata con numerose pubblicazioni commemorative dei Caduti del 1915-1918 e una Vittoria difesa fino alla dura opposizione alla politica estera di quell’Italia del secondo dopoguerra che agli ordini di Washington svendeva le terre del confine orientale alla Jugoslavia di Tito.
Oggi la figura di Gray – sicuramente dimenticata e bistrattata dalla “colonia Italy” che omaggia i disertori – costituisce un faro per le generazioni di Italiani che, in continuità ideale e spirituale con l’eroismo dei nostri soldati di cent’anni fa, saranno chiamati al dovere storico della ricostruzione della Patria.
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