AL DI LA’ DEI PREGIUDIZI

ASSOCIAZIONI – “…L’unica cultura che riconosco è quella delle Idee che diventano Azione…”  Ezra Pound. La frase che campeggia sulla sezione dedicata agli ideali e al pensiero dell’associazione culturale e di promozione sociale “Lealtà e Azione” ben sintetizza i principi ispiratori del gruppo che in queste ultime settimane è giunto agli onori delle cronache locali e non, accusato apertamente di simpatie “filonaziste”. Città Oggi ha incontrato i ragazzi di “Lealtà e Azione” cercando di capirne di più. E soprattutto lasciando da parte ideologie e facili strumentazioni politiche che nella bagarre “pre-elettorale” spesso fanno gioco.Il Presidente del Circolo Culturale di Lealtà e Azione è Simone Simonetti, giovane 25enne di Gaggiano. Mentre il suo Portavoce è il magentino Bruno Vanolo, 19 enne. Il sodalizio copre tutta la zona Sud Ovest della provincia andando dal Magentino sino al Trezzanese. Sono nati come sezione che discende dall’Associazione milanese di Lealtà e Azione nata poco più di due anni or sono e tutt’oggi operante con sede in Viale Brianza. Pur ispirandosi agli ideali cari alla Destra, i nostri intervistati, tengono a precisare che loro sono un gruppo “indipendente e libero”. “Quando si entra in Lealtà e Azione – spiega il Presidente Simonetti – si pensa innanzi tutto al proprio territorio, a come rendersi utili concretamente per una società che pare aver smarrito il senso di comunità. Prevale il più sfrenato individualismo ed edonismo. E tra i ragazzi è l’ignavia a farla da padrone”. In questo senso, “Lealtà e Azione” si definisce una realtà “fortemente identitaria”. “Intendiamo tornare a quell’idea di società spirituale che oggi pare scomparsa” gli fa eco il Portavoce Bruno Vanolo. E così che si deve leggere la tanto contestata frase ripresa dal “Militia’ di Leon Degrelle – nazionalista belga che militò nelle Waffen SS nella 2° Guerra Mondiale – riportata nel sito del gruppo.  “Ma quella dichiarazione – precisano Bruno e Simone – ci è piaciuta per i suoi contenuti, non per chi l’ha pronunciata”. Ma i nostri due intervistati vogliono andare oltre. “Non abbiamo niente da nascondere, eppure, attorno a noi c’è ancora troppo pregiudizio e superficialità”. FV

“IL PENSIERO DIVENTA AZIONE”

Ma “Lealtà e Azione” – che conta una ventina di militanti in zona – pur avendo voluto puntualizzare alcuni particolari di quella vicenda, ci tiene a evidenziare il suo lavoro nel sociale. “Iniziative – sottolinea Simonetti – che sotto questo profilo ci rendono inattaccabili. E’ per questo che ci attaccano tentando altre strade”. Nello scorso ottobre, i ragazzi di “Lealtà e Azione” hanno raccolto 2.000 Kg di cibo per cani da destinare al canile di Trezzano.  Una bella iniziativa sotto il profilo della solidarietà verso i nostri amici a “quattro zampe” a cui se ne sono aggiunte altre. “Un presidio contro le droghe in piazza a Magenta in occasione delle celebrazioni per il 150 esimo anniversario dell’Unità Nazionale”. Eppoi ancora un torneo di calcio contro la pedofilia. Un presidio a Milano contro gli stupri, quindi, un’iniziativa a sostegno dei padri separati. “Noi non ci fermiamo, vogliamo costruire una comunità etica, sociale e soprattutto più morale”.

FV

Città Oggi 14/04/2011