BASTA MENZOGNE, BASTA FINTI DEMOCRATICI

Il Fronte Universitario e Gruppo Alpha vogliono rendere nota la vile aggressione subita da un proprio militante ad opera dei soliti autoproclamati difensori della democrazia a cui non è piaciuta la nostra manifestazione in difesa del Ricordo dei martiri delle Foibe, dopo che l’Ateneo aveva deciso di non concederci l’aula. Forti di questo fatto e dell’impunità garantita dall’Ateneo, tali soggetti si sono sentiti in diritto di aggredire sia verbalmente che fisicamente un nostro militante. Diciamo basta alle menzogne di gente che predica contro la violenza, inneggiando alla libertà, ed è poi la prima a negare NEI FATTI ciò per cui dice di battersi. Il nostro ragazzo vigliaccamente aggredito da circa una ventina di facinorosi era a studiare nella biblioteca della sede di via Festa del perdono, come qualsiasi studente universitario. Lui però ha un’idea politica diversa dalla loro e questo basta per scatenare un’aggressione. L’accaduto si è svolto davanti alla sala “Crociera”: l’aggredito è stato dapprima insultato e fatto oggetto di spunti; poi si è passati alle maniere forti con pugni e calci.

Il nostro ragazzo è stato soccorso dal personale dell’Ateneo ed è dovuta intervenire la polizia per sedare gli animi.
I nostri militanti e alcuni ragazzi che erano a lavorare in zona si sono recati in Università dopo che il nostro studente ha chiamato per comunicarci che era costretto a rimanere dentro la biblioteca, per permettergli di uscire dall’Ateneo.

Vi sono stati dei confronti verbali tra noi e gli aggressori, ma non c’è stata nessuna caccia all’uomo se non quella subita questa mattina davanti alla biblioteca.

Siamo venuti a conoscenza del fatto che, come al solito, questi gruppuscoli cercano di mistificare la realtà, attribuendoci dei fatti da noi mai commessi. Siamo esterefatti e chiediamo una presa di posizione pubblica, chiara e netta da parte del Rettore e delle istituzioni accademiche.

Non è tollerabile questo clima di totale impunità.

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